venerdì 14 dicembre 2007

Tipi di sax


La famiglia dei sassofoni, come concepita da Adolphe Sax, ha 14 membri, di cui solo sei sono ancora in uso. In ordine di crescente altezza gli strumenti sono:

Jay C. Easton e la sua famiglia di sax: contrabbasso, basso, baritono, tenore, C melody, alto, mezzo-soprano in Fa, soprano, soprano in Do, sopranino. (foto Adrienne Easton)




Ecco la lista completa di tutti i tipi di sax alcuni dei quali ormai caduti in disuso o divenuti molto rari. Sono indicati in rosso i sax più comuni, in verde gli altri. La famiglia di strumenti tagliati in Do e in Fa, per uso orchestrale, proposta e realizzata da Sax, è oggi completamente caduta in disuso, anche se il C melody sax conobbe un momento di popolarità agli inizi del secolo scorso.


· Sassofono subcontrabbasso in Sib: progettato da Adolphe Sax, non fu mai realizzato né da lui né in seguito. Esiste solo come tubax in Sib. La sua estensione è un'ottava sotto il sax basso.


· Sassofono contrabbasso in Mib: estremamente ingombrante, pesante e raro (pare che al mondo ne esistano solo sei funzionanti). Una versione più maneggevole e suonabile è stata realizzata nel 1999: il tubax in Mib. Si tratta di uno strumento di concezione diversa, dal canneggio meno conico e più ergonomico. La sua estensione è un'ottava sotto il baritono.


· Sassofono basso in Sib: anche questo è uno strumento che s'incontra raramente, con estensione di un'ottava sotto il tenore. Costituisce il basso fondamentale dell'orchestra standard di sassofoni (12 elementi, dal sopranino al basso).


· Sassofono baritono in Mib: è il sassofono di uso comune dall'intonazione più grave: viene suonato abitualmente senza particolari supporti (mentre gli strumenti più gravi vengono normalmente appoggiati a terra tramite treppiedi o sostegni simili). Tra i sassofoni comuni, si distingue per le dimensioni e la caratteristica voluta del collo. La sua estensione, una quarta sotto il tenore, va dal Reb3 al La5. Spesso viene realizzato con la campana allungata per poter suonare anche il La grave (Do3 reale).


· Sassofono tenore in Sib: la sua estensione è una quarta sopra il baritono (dal Lab3 al Mi6). Di uso comune, incarna l'immagine del sassofono nell'iconografia popolare. Si riconosce per via della caratteristica "gobba" del collo.


· Sassofono C melody (C-Melody sax) in Do: è un sax tenore intonato in Do, oggi è molto raro.


· Sassofono contralto (alto) in Mib: di uso comune, è esteso a partire da una quarta sopra il tenore (dal Reb4 al La6). Tra tutti gli strumenti della famiglia, è quello che offre il miglior compromesso tra dimensioni, peso, imboccatura, ergonomia delle mani e problemi d'intonazione: per questo motivo è spesso consigliato come primo strumento.


· Sassofono mezzo-soprano in Fa: sorta di contralto più piccolo, dal collo tipicamente inclinato di circa 45 gradi rispetto al fusto. Fu prodotto in forma diritta dalla Conn con il nome di Conn-O-Sax: questo era una sorta di incrocio tra il sassofono e l'heckelphon, dalla caratteristica campana a pera. A causa dello scarso successo commerciale molti strumenti furono utilizzati in fabbrica per insegnare agli apprendisti i principi della riparazione e costruzione degli strumenti (e quindi distrutti). Entrambe questi strumenti sono oggi molto rari.


· Sassofono soprano in Sib: esteso a partire da una quarta sopra il contralto, dal Lab4 al Mi7. Normalmente diritto, esiste anche in versione curva. I problemi di costruzione (i fori portavoce sono molto piccoli) lo hanno reso per molto tempo uno strumento con gravi problemi d'intonazione limitandone l'uso. Nella musica moderna è tornato in auge a partire dagli anni 1940, grazie a Sidney Bechet e John Coltrane. Il timbro è tipicamente nasale e sottile. Si tratta del più acuto sassofono di uso comune.


· Sassofono soprano in Do: come il C-melody, intonato un'ottava sopra. Estremamente raro.


· Sassofono sopranino in Mib: molto raro, strumento più acuto della tipica orchestra di sassofoni.


· Sassofono sopranissimo in Sib: questo raro strumento fu messo a punto da Benedikt Eppelsheim nel 2002 ed è stato battezzato "soprillo" dall'inventore. Di dimensioni pari a quelle di un ottavino, la sua costruzione ha richiesto l'applicazione di un foro portavoce dentro al bocchino.


Il tedesco Benedikt Eppelsheim produce sax speciali agli estremi della scala tra cui i già citati tubax e soprillo: la particolarità del suo sforzo consiste nel produrre strumenti effettivamente suonabili, mentre già il normale sax basso è notorio per avere orrendi problemi di intonazione. Ad esempio, il sassofonista statunitense Anthony Braxton, che da sempre ama confrontarsi con strumenti inusuali, si è prodotto in performance con il tubax. Nei pochi anni dall'invenzione, sono già stati prodotti più tubax che sax contrabbassi ordinari.

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